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Aiutare la scuola: «I calcoli del CdS vanno rifatti»

11 gennaio 2011

Ieri è stato presentato il rapporto di minoranza, relatore Francesco Cavalli (PS) che invita il Legislativo ad accogliere il testo consegnato nel novembre del 2009 sottoscritto da 9.882 cittadini. Cavalli e Raoul Ghisletta (capogruppo del PS e primo firmatario) auspicano che ora anche i corelatori di maggioranza Claudio Franscella (PPD) e Maristella Polli (PLRT) presentino il loro rapporto. L’iniziativa, tra l’altro, chiede la riduzione del numero di allievi per classe per migliorare l’apprendimento da parte di tutti gli allievi, il potenziamento del servizio di sostegno pedagogico in favore degli allievi in difficoltà e il sostegno cantonale ai Comuni nello sviluppo dei servizi extrascolastici fondamentali per le famiglie con genitori impegnati professionalmente. In sostanza si tratta di creare un numero maggiore di mense e doposcuola per gli allievi delle scuole elementari e di più sezioni di scuola dell’infanzia a orario prolungato. Cavalli fa presente che le richieste non sono nuove, ma, nonostante l’insistenza «la risposta delle autorità scolastiche e politiche è sempre stata deludente». Una statistica federale dice che in Ticino la spesa per allievo nel settore elementare è di 8.842 franchi, molto meno della media nazionale che è di 12.025 franchi. «Il nostro Cantone è all’ultimo posto» afferma il relatore che aggiunge: «La situazione è migliore per quanto riguarda la Scuola dell’infanzia a quota 8.911 franchi rispetto ad una media di 7.169 franchi». Il Governo ha fatto presente che l’iniziativa comporterebbe una maggiore spesa di 53,4 milioni di franchi. Cavalli dice di avere «l’impressione che questi importi siano un po’ gonfiati per gettare cattiva luce sull’iniziativa in un momento in cui le finanze cantonali non godono di buona salute. Sarà quindi necessario, in vista della consultazione popolare, analizzare attentamente e ricalcolare questi dati». In conclusione la minoranza chiede ai colleghi contrari della commissione di manifestarsi in tempi brevi.

Iniziativa popolare
pubblicata nel Corriere del Ticino
dell’11 gennaio 2011

Posted in Progetti, Rapporto tra scuola e società | Tagged allievo, educazione, formazione, genitore, insegnamento, istituzione, rapporto, scuola, società, studente | Lascia una Risposta

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